Chiara Gualzetti
Ricostruzione del Centro giovanile Chiara Gualzetti
Con grande piacere, sabato 22 marzo il nostro Direttore Generale, Gabriele Battistin, è intervenuto alla riapertura ufficiale del Centro Giovanile Chiara Gualzetti, gravemente danneggiato dall’alluvione di ottobre 2024. Insieme al Direttore Battistin ha partecipato anche la presidente di NCV, Samanta Zucca. Durante l’evento, che si è svolto all’interno dell’incontro "Vivere la vita (NON) è un gioco da ragazzi" a Crespellano (BO), si sono confrontate storie ed esperienze legate al mondo giovanile, con interventi di esperti, giornalisti, professionisti del settore e amministratori locali, tra cui la Sindaca di Valsamoggia, Milena Zanna. NCV Logistica ha contribuito, insieme ad altre aziende, alla realizzazione del Centro intitolato alla memoria di Chiara, spazio fondamentale per i giovani, perché crediamo che il futuro si costruisca con azioni concrete. Il Centro Giovanile Chiara Gualzetti non è solo un luogo fisico, è un simbolo: un simbolo di ascolto, di opportunità e di speranza per tanti ragazzi e ragazze.
Nel suo discorso, Battistin ha sottolineato l’importanza di creare opportunità reali per le nuove generazioni, portando anche l'esempio della nostra NCV School, il progetto di alfabetizzazione gratuita per i lavoratori stranieri, nato per favorire l’inclusione linguistica e sociale. “Essere una cooperativa significa per noi assumere una responsabilità sociale che va oltre il semplice ambito lavorativo. Significa contribuire al benessere della comunità, sostenendo iniziative come il Centro Giovanile Chiara Gualzetti.
dobbiamo fare in modo che nessun ragazzo si senta mai solo, che abbia sempre un posto in cui poter essere sé stesso, confrontarsi e trovare una guida. Questo centro nasce per questo: per dare ai giovani strumenti e opportunità, per aiutarli a credere nelle loro capacità e nel loro domani.
Nel nostro settore vediamo ogni giorno quanto i giovani abbiano bisogno di punti di riferimento. Hanno talento, energia, voglia di fare, ma spesso manca loro il contesto giusto per far emergere tutto questo. Ecco perché le aziende, le istituzioni, le famiglie e i centri come questo devono lavorare insieme: perché solo creando rete possiamo davvero fare la differenza.
Il nostro impegno verso i giovani e la comunità è totale. Continueremo a lavorare affinché iniziative come questa possano prosperare, convinti che investire nei giovani significhi costruire un futuro migliore per tutti. E questo centro ne è la dimostrazione più bella”.